Se sei un centauro e ami trascorrere in compagnia i tuoi viaggi in sella, non puoi proprio fare a meno di un interfono per moto. Si tratta di un dispositivo pensato per consentire a chi è al manubrio del mezzo a due ruote di comunicare con il proprio passeggero, e, in alcuni casi, anche con i conducenti di altri veicoli. Non solo comunicazione, in realtà, ma anche praticità e sicurezza. Sulla strada i pericoli sono sempre dietro l’angolo; è sufficiente distogliere, anche per pochi secondi, lo sguardo dalla guida per incorrere in una distrazione che può essere perfino fatale. D’altro canto, tuttavia, sarebbe estremamente scomodo fermarsi ogni qualvolta sorge la necessità o la voglia di dire qualcosa a chi ci accompagna. D’altronde, tuttavia, la sicurezza deve essere collocata al primo posto; le violazioni del codice della strada, inoltre, potrebbero costare molto in termini economici. Insomma, meglio munirsi di uno strumento adatto, come appunto l’interfono per moto.
Cos’è l’interfono acustico e come si usa
Il mercato offre all’utente appassionato di moto un’ampia rosa di scelte, per ciò che concerne i dispositivi pensati per la comunicazione mentre si guida. In particolare, sono 3 i modelli di interfono disponibili in commercio: quello acustico, quello a cavo, ed il modello bluetooth (detto anche wireless). In questo articolo ci soffermeremo sulle caratteristiche del primo, guidando il lettore ad un’analisi complessiva del prodotto, comprensiva dei vantaggi e degli svantaggi di questo peculiare modello rispetto agli altri che sono disponibili sul mercato.
Gli interfoni funzionano per mezzo di un collegamento fisico, ovvero un cavo che collega le strutture dei due dispositivi. Microfono ed auricolari, invece, andranno fissati all’interno del casco. L’installazione del prodotto è piuttosto semplice: è sufficiente posizionare microfono ed auricolari in corrispondenza, rispettivamente, di bocca ed orecchie, collegare il cavo, ed il gioco è fatto.
I vantaggi
Passiamo ad analizzare quelli che possono essere considerati i punti forti del dispositivo. Come detto, il concetto alla base della funzione che è destinato a soddisfare è realizzato in modo essenziale. D’altronde, la filosofia alla base di questo prodotto si concentra esclusivamente sul rapporto tra pilota e passeggero. Indubbiamente, tra i vantaggi che possiamo annoverare a favore del suddetto modello, vi è la semplicità di utilizzo. Il funzionamento dell’apparecchio è molto intuitivo, anche per chi è meno avvezzo alla tecnologia. Altro pregio è l’affidabilità del prodotto, sia in termini di durata, sia di resistenza nel corso del tempo. Allo stesso modo va considerato un punto a favore la durata della batteria. Nei viaggi lunghi chilometri e chilometri questo può fare la differenza, e nei modelli alimentati a pile, è sufficiente portare con sé un pacco di riserva per restare impreparati.
Gli svantaggi rispetto agli altri modelli
Ad esempio, il centauro che voglia comunicare con altri piloti della stessa comitiva, dovrà avvalersi di un modello bluetooth. Similmente, un altro punto potenzialmente debole dell’interfono acustico è l’assenza di funzioni extra. Ovviamente non può competere, sotto questo profilo, con i modelli bluetooth di ultima generazione. Questi ultimi, infatti, potendo essere collegati al proprio smartphone, possono ricoprire una pluralità di funzioni (come quella di navigatore, ad esempio). In realtà, tuttavia, l’interfono acustico manca anche delle più classiche funzioni extra, come quella di ascoltare la propria musica preferita (e allo stesso tempo condividerla con il passeggero); possibilità che invece è sfruttabile in un modello comunque classico come l’interfono a cavo.
Il costo
Il prezzo merita un capitolo a parte, potendo difficilmente essere inquadrato nell’ambito dei vantaggi e degli svantaggi di un prodotto. Come detto, molto dipende dalle esigenze che l’utente intende soddisfare con l’acquisto. Dunque, comprare un interfono per moto acustico, quando tuttavia si vuole ascoltare la propria musica preferita quando si è alla guida, o si vuole avere l’assistenza di un navigatore quando non si conosce la strada, è un acquisto sbagliato. Così come lo è quello di un interfono bluetooth quando non si è interessati ad alcuna delle funzioni extra che il prodotto è in grado di offrire. Un interfono acustico, dato il più basso livello di tecnologia rispetto ad un modello wireless, avrà un prezzo inferiore. Tra i vari interfoni acustici disponibili sul mercato, è possibile scegliere prodotto di diverse fasce di prezzo, da quella economica all’intermedia, passando infine alla più elevata, a seconda delle caratteristiche del dispositivo: tra i parametri più decisivi è da annoverare la marca, garanzia della qualità dell’interfono.