La moto è una passione comune a molte persone. Uno dei punti deboli di questa particolare attività è stata sempre la difficoltà di comunicazione mentre si è alla guida. Non solo con altri piloti che fanno parte dello stesso gruppo, ma anche con il passeggero. L’interfono per moto ha risolto tali problematiche rendendo la guida della moto più piacevole e allo stesso tempo più sicura. Se stai leggendo questo articolo molto probabilmente hai in mente di acquistarne uno, ma sei indeciso se scegliere quello con o senza fili. Ecco una breve guida che ti fornirà un confronto sui vantaggi e svantaggi dell’uno e dell’altro.
Che cos’è l’interfono per moto
L’interfono per moto è un dispositivo elettronico che consente la comunicazione mentre si è alla guida della moto. Oggigiorno è uno strumento indispensabile. In particolare, per chi per lavoro è costretto a spostarsi continuamente e ha scelto come mezzo di trasporto la moto. L’interfono per moto consente al centauro di comunicare senza fermarsi e dunque senza perdere tempo. Allo stesso tempo garantisce la massima sicurezza perché evita al guidatore di togliere gli occhi dalla strada e di distrarsi al cellulare. Molto spesso, come sappiamo, tali comportamenti possono essere fatali. Per una guida sicura e che non violi le norme del codice della strada è necessario dunque munirsi di un interfono per moto. Questo non vale solo per necessità lavoro, ma anche per chi fa della guida il suo hobby preferito. L’interfono per moto, a prescindere dalla particolare tipologia, ha una struttura classica, così riassumibile:
- Microfono: è la componente essenziale per poter comunicare con un’altra persona;
- Cuffie: è la componente che invece permette di ricevere i messaggi dell’interlocutore;
- Struttura: è il corpo vero e proprio del dispositivo, che normalmente è composto di parti in plastica e metalliche. In essa sono presenti i tasti di accensione, di spegnimento, nonché quelli di altri eventuali comandi.
L’interfono per moto con fili
Normalmente distinguiamo l’interfono per moto in due grandi categorie: quello con fili e quello senza. Nella prima categoria distinguiamo tra
- Interfono acustico: si tratta della versione più classica del dispositivo, ovvero quello che dispone di due cavi che collegano gli auricolari del guidatore e del passeggero;
- Interfono cavo: si tratta di un dispositivo molto simile al primo, che si caratterizza per la presenza di una centralina, alla quale vengono collegati cuffie e microfono per mezzo di cavi.
Si tratta di due modelli standard di interfono per moto, molto classici, la cui funzione principale ed esclusiva è sostanzialmente la comunicazione tra il solo conducente della moto e il suo passeggero.
L’interfono per moto senza fili
L’interfono per moto senza fili, detto anche bluetooth, o ancora wireless, rappresenta i modelli di ultima generazione del prodotto. La sua funzione principale rimane quella di consentire al conducente della moto di comunicare con altre persone; non solo il passeggero, ma anche altri piloti appartenente allo stesso gruppo di moto, ovviamente entro il raggio di una distanza limitata. Oltre a quella principale, l’interfono è in grado di svolgere numerose funzioni accessorie. Infatti è possibile collegare il dispositivo al proprio smartphone. Questo consente di:
- Ricevere ed effettuare chiamate con il proprio cellulare, senza distogliere gli occhi dalla strada e le mani dal manubrio;
- Predisporre il navigatore per giungere dove si preferisce;
- Ascoltare la propria musica preferita durante il viaggio;
- Comunicare con più persone nello stesso momento: si tratta della cosiddetta modalità conferenza, utilizzabile tra più piloti dello stesso gruppo di moto.
Quale interfono per moto scegliere
Come scegliere il proprio interfono per moto? Indubbiamente partendo da quelle che sono le proprie esigenze. Non c’è dubbio che l’interfono bluetooth sia quello più sofisticato, e in valore assoluto da preferire rispetto agli altri due modelli. Le funzioni accessorie sono davvero molteplici e quindi si tratta di un dispositivo in grado di rendere l’esperienza di guida estremamente piacevole. Anche dal punto di vista della comunicazione il livello di servizio offerto è decisamente più elevato. Basti pensare che vi sono modelli bluetooth in grado di isolare il suono dell’ambiente circostante, in modo tale da ascoltare la voce degli interlocutori in maniera chiara e limpida. Tuttavia, per molte persone, le innumerevoli funzioni accessorie potrebbero essere superflue. Insomma, se hai necessità di interloquire, durante la guida, solo ed esclusivamente con il tuo passeggero, non hai necessità di comprare un modello wireless, a meno che tu non voglia avvalerti di almeno una delle funzioni accessorie viste insieme.
I punti deboli dell’interfono per moto bluetooth
Come abbiamo visto l’interfono per moto wireless presenta innumerevoli vantaggi. Tuttavia ha anche dei punti deboli, seppur pochi. Partiamo dal prezzo. Inevitabilmente il modello bluetooth ha un costo più elevato rispetto ai modelli senza fili. La differenza di prezzo è giustificata; tuttavia acquistarne uno, per chi ritiene tali funzioni accessorie superflue, sarebbe un inutile esborso di denaro. L’altro tallone d’achille del dispositivo senza fili è il funzionamento tramite batteria. In viaggi molto lunghi la carica non potrebbe bastare.